SAN BASSO PATRONO DI CUPRA MARITTIMA
(da "San Basso da Nizza a Cupra")
Dalla pieve di San Basso a Marano
Il sepolcro di San Basso alla Mensula fin dai primi anni del VI secolo era il
centro religioso di tutto il territorio cuprense ed attirava pellegrinaggi dal
litorale adriatico e perfino dalla Provenza. La basilica, lasciata dai monaci
Benedettini nella seconda meta' del X secolo, e' passata in proprieta' dei
Longino, che nel 1063 la cedevano al vescovo di Fermo. A motivo dei monaci
e dei Longino la basilica non poteva essere parrocchiale; ne' poteva divenirlo
nel sec. XI, quando quella contrada era spopolata.
Il corpo di San Basso e' stato traslato dalla Mensula a Marano nel sec. X,
quando il luogo e' stato lasciato dai Benedettini; infatti nel documento del
1063 si parla di libri, campane ed altro, ma non si fa cenno al corpo del
Santo. Questo e' stato posto in un primo tempo nella chiesa parrocchiale di
Marano, cioe' S.Maria in Castello. Sul ciglio del colle verso levante esisteva
una chiesetta, intitolata a S.Margherita vergine e martire di Antiochia.
La
devozione a questa santa, sviluppatosi in Italia nell'XI secolo, deve essere
stata facilitata in Cupra Marittima dalle relazioni commerciali del suo porto
con l'oriente. Non e' da escludere che possa aver avuto qualche parte quel
Tebaldo di Antiochia che compare nei documenti del XII secolo tra i firmatari
dei Servitia Marani. In concomitanza della costruzione della chiesa di
S. Margherita, deve essere sorta l'istituzione delle Priore sposate, essendo
S.Margherita patrona delle partorienti. La chiesetta potrebbe essere stata
costruita in Marano dopo il 1194, anno di rifacimento delle mura castellane
per l'abitato sviluppato; e' certo che nel 1392 e' stata restaurata.
A ridosso della chiesetta di S.Margherita nel lato nord, nel 1238 si e'
costruita la nuova chiesa di S.Basso. A volte e' designata come unica chiesa,
perche' adiacenti e comunicanti; altrove sono considerate distinte, come nei
lasciti testamentari del 1399, conservati in curia in copia. Cosi' sono
rimaste le due chiese, distinte e unite, fino al secolo XVII, quando la
fatiscente chiesa di S.Margherita veniva trasformata in portico della chiesa
di S.Basso e questa spostava l'altare maggiore da sud a nord. Dal 1238 la
nuova chiesa di S.Basso, che accoglieva il sacro corpo, diventava nuova Pieve
di Marano, chiesa cioe' matrice di tutte le chiese del territorio.
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