La pineta del lungomare di Cupra Marittimsa fu piantumata agli inizi del secolo scorso. Un giardiniere a riposo vi pose a protezione una fila di oleandri e prima di loro dalla parte del mare un rialzo di sabbia con sopra dei tamerici. Abbiamo voluto riportare questa composizione di Mario Bucci sollecitati da un post su FB giustamente critico. La fontana della pineta ha sempre costituito un punto di attrazione e mediamente è sempre stata mantenuto in condizioni dignitose. Anche solo per riconoscenza verso l'autore di queste parole dovrebbe essere posta una maggiore attenzione al suo stato di conservazione.
PESCI ROSSI
In mezzo alla pineta
un tempo fitta e ombrosa
la stessa vasca
coi pesci rossi
e la sottile ringhiera di ferro
per tenere lontano i bambini ...
... me bambino
incantato a guardare,
anche allora,
gli stessi pesci rossi.
Ma la pineta è più rada
adesso,
invasa dai tavoli rossi
di un chiosco di bibite
colorate.
Tutto è cambiato intorno,
la luce... più misteriosa
un tempo,
e l'odore dei tamerici
scomparso.
Anche il sapore della vita
tanto diverso
senza l'attesa
di una voce amica
o la sorpresa
di un barbaglio d'oro
nell'acqua verde
di questa vasca.
Soltanto i pesci
sono gli stessi,
indifferenti.
Vivevano prima di me
resteranno anche dopo,
quando sarà diventato
uno sguardo,
un palpito azzurro
nel Cielo di Cupra
Mario Bucci
(Luglio 1985)
In mezzo alla pineta
un tempo fitta e ombrosa
la stessa vasca
coi pesci rossi
e la sottile ringhiera di ferro
per tenere lontano i bambini ...
... me bambino
incantato a guardare,
anche allora,
gli stessi pesci rossi.
Ma la pineta è più rada
adesso,
invasa dai tavoli rossi
di un chiosco di bibite
colorate.
Tutto è cambiato intorno,
la luce... più misteriosa
un tempo,
e l'odore dei tamerici
scomparso.
Anche il sapore della vita
tanto diverso
senza l'attesa
di una voce amica
o la sorpresa
di un barbaglio d'oro
nell'acqua verde
di questa vasca.
Soltanto i pesci
sono gli stessi,
indifferenti.
Vivevano prima di me
resteranno anche dopo,
quando sarà diventato
uno sguardo,
un palpito azzurro
nel Cielo di Cupra
Mario Bucci
(Luglio 1985)
Tratta dal libro "Ore di luce"